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COMUNICATO STAMPA NEWTON PAYTON BARI 02/06/2012

Pallanuoto, A2: Promogest troppo forte, l’Ener Payton Bari perde a Quartu: i sardi si impongono 12-5
Tau: “Non il miglior prologo in chiave playout”

Promogest Quartu - ENER PAYTON BARI 12-5 (4-0, 2-1, 4-1, 2-3)
Promogest: Antona, M. Luongo 5, Lai, Cecconi, Campione, Montaldo, Pagliara, Sassanelli, Atzori, Ercolano 2, Brlecic 3, Russo 2, Galasso. All. Pettinau
Payton Bari: Cappuccio, Foglio 2, Carnevale, Bartoli, Angarano, Chieco 1, Ferrone, Santamato 1, Di Pasquale 1, Patti, Ivancevic, Cuccovillo, Vettone. All. Tau.
Arbitri: Marongiu e Monnis
Note: Uscito per limite di falli Campione nel terzo tempo. Superiorità: Promogest 5/10, Payton 2/3. Spettatori 100 circa.

Non si conclude nel migliore dei modi la regular season della Ener Payton Bari, travolta nella vasca della capolista Promogest, peraltro motivatissima a conquistare i tre punti che le avrebbero consentito di conquistare matematicamente la prima posizione in classifica. Ma se la sconfitta poteva anche essere messa in preventivo considerando il divario tecnico, di esperienza e di stimoli tra le due squadre (e comunque va ricordato che all’andata i baresi riuscirono a bloccare i sardi sul pari), il 12-5 subito da Di Pasquale e compagni non può non far scattare il classico campanellino d’allarme nell’entourage biancoverde alla vigilia del playout contro la Rari Nantes Imperia, terzultima del girone Nord, che deciderà il destino di salvezza o di retrocessione del team barese in questo campionato. Non sono piaciuti né l’atteggiamento né il gioco espressi dalla formazione di Mister Tau, in affanno sin dalle prime battute e mai realmente in partita. Era l’occasione per testare la condizione globale della squadra in vista dell’appuntamento atteso ormai da quasi un terzo del campionato: se è questa c’è seriamente da preoccuparsi. Nel primo quarto c’è una sola squadra in vasca ed è la Promogest Quartu che fa capire senza se e senza ma chi comanda: una doppietta dello scatenato Luongo, Brlecic ed Ercolano fissano il punteggio sul 4-0. La timida reazione barese è affidata a capitan Di Pasquale che prova a ricordare ai compagni che in gara ci sono anche loro (4-1). Ma ancora Ercolano e Brlecic ribadiscono, se ancora ci fossero dubbi, che non è un caso se tra le due formazioni ci sono 41 punti di differenza in classifica (6-1). Lo show dei cagliaritani prosegue imperterrito nella terza frazione: Luongo e Brlecic allungano ancora impietosamente (8-1), e non appena gli ospiti provano ad abbozzare una risposta degna di una squadra di A2 con la rete di Foglio (8-2), ecco che Russo e l’affamatissimo Luongo spengono ogni velleità barese di tornare in Puglia con un passivo almeno dignitoso (10-2). A risultato ormai pienamente acquisito i ragazzi di Mister Pettinau si rilassano un po’, permettendo al team biancoverde di trovare con più agio la via della rete. Segnano Santamato, Foglio e il giovanissimo Paolo Chieco, classe ’97, alla prima realizzazione in A2: il suo gol è l’unica vera nota lieta della trasferta barese. Le marcature di Russo e del castigatore Luongo (ben 5 le prodezze personali del bomber del sette sardo) stabiliscono lo score sul più che eloquente 12-5 finale. “Non è stato certo il miglior prologo in chiave playout” – il commento a fine gara di un delussissimo Mister Giovanni Tau, tecnico della Ener Payton Bari – “mi attendevo una gara diversa sia dal punto di vista tecnico-tattico, sia e soprattutto sotto l’aspetto della maturità e della mentalità. Abbiamo mostrato scarsa personalità, lasciando agli avversari la possibilità di imporre il proprio gioco senza mai lasciare un nostro segno tangibile sulla partita. Il problema è più che altro di testa, senza la testa non si va da nessuna parte”.
E per ritrovarla Di Pasquale e soci hanno solo sette giorni: sabato prossimo sarà già playout, per la prima gara della serie in Liguria contro Imperia.

   
 
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